Farmacia Casci Ceccacci della Dr.ssa. Eleonora Bendoni

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Primavera: tiriamo fuori le unghie!

Con l’arrivo della primavera, le giornate si allungano, il sole splende più caldo e finalmente possiamo ricominciare a indossare scarpe aperte e sandali. Ma con il cambio di stagione, è importante non dimenticare anche la cura dei nostri piedi, che durante l’inverno sono stati spesso nascosti in calze e scarpe pesanti.

Piedi trascurati e poco curati possono infatti essere fonte di disagio e non solo estetico. Pelle secca, screpolata, calli e duroni possono causare fastidio e dolore, oltre a risultare antiestetici. Per questo motivo, con l’arrivo della primavera è fondamentale dedicare ai nostri piedi le giuste attenzioni per renderli belli, sani e pronti per essere sfoggiati nelle nuove calzature primaverili.

Le unghie non sono solo un dettaglio estetico, ma anche un importante indicatore della nostra salute. Unte, fragili o macchiate possono essere il sintomo di carenze nutrizionali o di problemi di salute più seri. Per questo motivo, è importante prendersi cura delle unghie con regolarità, non solo per avere un aspetto curato, ma anche per mantenerle sane e forti.

Ecco alcuni consigli per la cura delle unghie:

1. Tagliarle e limarle regolarmente: Le unghie dovrebbero essere tagliate dritte, seguendo la forma naturale del letto ungueale. Evitare di tagliarle troppo corte per non rischiare di incarnarle. Le lime dovrebbero essere utilizzate con delicatezza, per evitare di indebolire le unghie.

2. Usare prodotti idratanti: La cheratina, la proteina di cui sono composte le unghie, ha bisogno di essere idratata regolarmente per mantenersi elastica e resistente. Applicare una crema idratante per unghie e cuticole almeno una volta al giorno, massaggiando bene fino a completo assorbimento.

3. Indurire le unghie: Se le tue unghie sono fragili e tendono a spezzarsi facilmente, puoi utilizzare un prodotto indurente per unghie. Questi prodotti contengono ingredienti che aiutano a rinforzare la cheratina e a prevenire la rottura delle unghie.

4. Proteggere le unghie dai prodotti chimici: I detersivi, lo smalto e altri prodotti chimici aggressivi possono indebolire le unghie. Quando usi questi prodotti, indossa guanti di gomma per proteggere le unghie.

5. Fare attenzione all’alimentazione: Un’alimentazione sana e ricca di vitamine e minerali è importante per la salute delle unghie. Assicurati di assumere abbastanza proteine, calcio, ferro e vitamine del gruppo B.

6. Fare attenzione alle infezioni: Se noti arrossamento, gonfiore o dolore alle unghie, potrebbe esserci un’infezione. In questo caso, è importante consultare un medico.

7. Coccolarsi con trattamenti fai da te e prodotti professionali dalla farmacia

Oltre ai consigli elencati sopra, per avere unghie sempre al top, puoi dedicarti a coccole fai da te e utilizzare prodotti specifici reperibili facilmente nella tua farmacia di fiducia.

Ecco alcune idee per trattamenti unghie fai da te:

  • Maschera idratante per unghie: Mescola un cucchiaio di yogurt greco con un cucchiaino di miele e un goccio di olio d’oliva. Applica il composto sulle unghie e lascia agire per 15 minuti, quindi risciacqua con acqua tiepida.
  • Scrub per unghie: Unisci un cucchiaio di zucchero di canna con un cucchiaino di olio d’oliva e qualche goccia di succo di limone. Massaggia delicatamente il composto sulle unghie per rimuovere le cellule morte e donare luminosità.
  • Bagno rinforzante per unghie: Riempi una ciotola con acqua tiepida e aggiungi un pizzico di bicarbonato di sodio e qualche goccia di succo di limone. Immergi le unghie nella soluzione per 10 minuti, quindi risciacqua con acqua tiepida.

Prodotti professionali per unghie dalla farmacia:

  • Indurenti: Rinforzano le unghie fragili e le proteggono dalle rotture.
  • Smalti curativi: Contengono ingredienti nutritivi che idratano e nutrono le unghie.
  • Oli per cuticole: Idrantano e ammorbidiscono le cuticole, prevenendo le pellicine.
  • Smalto remover senza acetone: Rimuove lo smalto delicatamente senza seccare le unghie.

Ricorda: passa in farmacia per ricevere consigli personalizzati sui prodotti più adatti alle tue esigenze e al tipo di unghie che hai.

Con un po’ di attenzione e cura, potrai sfoggiare unghie sempre sane, forti e belle, che saranno un vero tocco di classe al tuo look.

1 Dicembre: Giornata Mondiale HIV

Sembra una malattia del passato, ormai, legata a quel tempo in cui si vedevano personaggi circondati da una striscia viola nelle pubblicità in televisione. Sarebbe bello, in effetti, ma non è così: l’AIDS c’è ancora e bisogna parlarne, per non dimenticarsi di proteggersi, tutti, adulti, ragazzi alle prime armi, inconsapevoli che un bellissimo gesto d’amore potrebbe diventare un momento di infezione.
In Italia il virus dell’Hiv è trasmesso in quasi l’85% dei casi attraverso rapporti sessuali non protetti. Crescono le diagnosi fatte in ritardo che ostacolano l’avvio tempestivo delle terapie antiretrovirali (e una vita quasi normale).
PARLIAMONE ANCORA perchè L’AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita) non è più uno spauracchio grazie ai progressi scientifici fatti negli ultimi anni. Oggi chi scopre di avere l’HIV (virus dell’immunodeficienza umana) e inizia subito le terapie antiretrovirali, disponibili anche in nuove modalità terapeutiche, ha una prospettiva di vita simile a chi non ha l’Hiv.
L’Hiv si può trasmettere solo attraverso liquidi biologici – sangue e suoi derivati, sperma e secrezioni vaginali, latte materno – di una persona sieropositiva inconsapevole o che non è in terapia antiretrovirale efficace.
Le vie di trasmissione sono quindi:
• sessuale, attraverso rapporti etero o omosessuali non protetti da un efficace metodo di prevenzione come il profilattico mentre non proteggono dall’infezione il coito interrotto, l’uso della pillola anticoncezionale, del diaframma, dell’anello vaginale e della spirale;
• ematica: scambio di siringhe o condivisione di strumenti per l’uso di sostanze psicoattive; trasfusioni di sangue contaminato, anche se oggi è estremamente improbabile contrarre l’infezione da Hiv mediante una trasfusione di sangue poiché le unità di sangue sono sottoposte a screening obbligatorio con la conseguente eliminazione di quelle risultate positive all’Hiv;
•verticale: da madre sieropositiva a neonato durante la gravidanza, al momento del parto e, più raramente, attraverso l’allattamento al seno.
L’Hiv non si trasmette attraverso strette di mano, saliva, lacrime, sudore, urine, punture di zanzare, né condividendo le stesse stoviglie, né frequentando bagni, palestre, piscine e altri luoghi di convivenza per esempio di lavoro, scuole, ristoranti, mezzi di trasporto, né con carezze e baci.
Perciò non serve averne paura o ignorarla! PARLIAMONE E PRENDIAMO PRECAUZIONI!!

SLOW SATURDAY..una tisana in farmacia!

Sabato 3 Dicembre la farmacia apre le porte a una tisana insieme! Siamo di corsa, stressati, infreddoliti e il Natale si avvicina con il suo carico di incombenze tra regali, pranzi, cene. Allora.. perchè non concedersi due ore di relax, sorseggiando una calda tisana e scambiando due chiacchiere, approfittando così dell’opportunità di evitarsi la famosa “corsa ai regali dell’ultimo minuto”?
Liete di passare il sabato pomeriggio con le nostre affezionate clienti, e perchè no?.. anche le nuove vi aspettiamo in farmacia dalle 16.00 alle 18!

Solstizio d’Inverno: il giorno più corto dell’anno

Il 21 Dicembre è il giorno più corto dell’anno, quello cioè in cui il buio e la notte hanno la durata maggiore mentre il sole compie il giro più veloce da quando sorge a quando tramonta. Anche se di uno o due secondi, già dal giorno successivo (22 dicembre) le giornate tornano pian piano ad allungarsi fino ad arrivare al solstizio estivo di giugno quando ricomincia l’inversione di tendenza.

Le credenze popolari individuano il 13 dicembre, Santa Lucia, come giorno più corto dell’anno. Si sbagliano: a vincere il primato è il 21 dicembre, momento in cui si verifica il solstizio d’inverno nell’emisfero boreale e le ore di luce sono circa 9 e 7 minuti. Nel 2022 l’emisfero settentrionale si troverà nel punto più lontano del Sole alle 22.47 e questo segna ufficialmente l’arrivo della stagione più fredda. Solstizio deriva infatti dal latino «sole fermo» ed è il momento in cui il Sole è alla minima altezza rispetto all’orizzonte terrestre e di conseguenza ne illumina per meno ore la superficie.
Non si verifica sempre il 21 dicembre: ogni anno ritarda di 6 ore rispetto all’anno precedente cadendo quindi anche il 20 o il 22 (ma poi gli anni bisestili lo «riallineano»).

Nel 2022 il Solstizio d’Inverno avverrà alle 22.47 del 21 Dicembre aprendo le porte alla celebrazione di Yule che si concluderà il 1° Gennaio 2023. Quest’antica celebrazione contempla la morte del Vecchio Sole, l’energia dell’anno passato, e la rinascita del Sole Bambino in quanto, a livello cosmico, il Sole si trova in questo momento dell’anno nel punto più basso rispetto al piano dell’eclittica, divenendo simbolo dell’immersione del nostro astro nell’oscurità della notte. Ed è proprio nel punto di maggiore oscurità che inizia il viaggio della Rinascita. Da questo momento, infatti, la Luce o energia Yang inizierà a risalire fino a raggiungere il suo apice con il Solstizio d’Estate.

Mal di Stomaco e Cambio di Stagione. Perchè?

Sia in autunno che in primavera molte persone si trovano a fare i conti con problemi di acidità di stomaco, gastrite o reflusso gastro-esofageo.
La necessità dell’organismo di adeguarsi ai repentini sbalzi climatici tipici del cambio stagione, può stimolare importanti vie nervose e ormonali che favoriscono un eccesso di secrezione acida nello stomaco, causando difficoltà digestive ed aggravando notevolmente una già presente sensibilità individuale.

Il cambiamento di stagione, ancor più se avviene in modo repentino, può stimolare connessioni nervose ed ormonali che portano ad un aumento di secrezioni acide nello stomaco.

Questo può portare ad una sensazione di bruciore allo stomaco e al rigurgito di materiale gastrico nell’esofago o, nei casi più importanti, nella parte superiore della bocca, con una sensazione di forte acidità.

Chi già soffre di disturbi, come acidità, reflusso gastroesofageo e gastrite, potrebbe notare quindi un notevole aumento dei sintomi. Chi, invece, generalmente non ha alcun tipo di problemi di questo tipo potrebbe iniziare ad avvertirli.

Ovviamente, non sempre è il cambio di stagione a causare disturbi all’apparato gastrointestinale. Spesso, infatti, la causa va ricercata dall’alimentazione o nel proprio stile di vita. In ogni caso, quando i sintomi si presentano ciclicamente e con frequenza, è sempre bene fare riferimento ad una figura specializzata

Come possiamo difenderci? Innanzitutto con una dieta sana ed equilibrata.
Il cambio di alimentazione tipico di questo periodo, in cui si passa dall’ampio consumo di frutta e verdura con l’assunzione di molta acqua dell’estate, alle cene ben più caloriche e annaffiate da alcolici tipiche dei mesi più freddi certo non aiuta.
Conviene, se si è soggetti a problemi di stomaco, limitare gli alimenti che possono stimolare la produzione di acido come il caffè, le bevande gassate, il brodo, gli estratti di carne, il cioccolato e la frutta secca.
Meglio ridurre anche i cibi “irritanti”, come pepe, chiodi di garofano e senape.
Per non appesantire lo stomaco, poi, conviene ridurre i piatti tropo elaborati, fatti di sughi e fritti.
E soprattutto è importante distribuire gli alimenti nel corso della giornata e non concentrare l’apporto di cibo solo nei pasti principali e soprattutto a cena.
Bisogna invece lasciare spazio anche a due spuntini per mantenere sempre “attivo” lo stomaco (gli alimenti presenti possono “tamponare” l’acido prodotto, quando passa troppo tempo tra un pasto e l’altro), senza affaticarlo.
Per il resto i farmaci di automedicazione possono, in base al tipo di sintomo, consentire di dominare al meglio la situazione, contrastando i fastidi.